destionegiorno
|
sono nato vicino a Cagliari 61 anni fa. Sono ingegnere e da qualche mese scrivo poesie. Nessuna contraddizione , almeno spero! Oggi diceva qualcuno, vi sono in Italia più scrittori che lettori; si scrive di tutto, di politica, arte,storia senza averne spesso le competenze e la capacità. Ma poi mi ... (continua)
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Pier Giorgio Cadeddu
Le sue 42 poesie in Introspezione
| Passi di terra bruna sui campi:
è crollato il sole sui quarzi lucenti
per gli infiniti vapori del giorno.
La tua ombra di fieno bagnato
impigliata tra il rovo e il confine del cielo
piange prigioni di foglie
e l’ipnosi del canto degli
leggi
|
|
|
|
| Il mare in ginocchio,
visioni di Itaca perse tra foschie prigioniere
bianchi cavalli di frisia;
in cima ai miei pensieri
cristo croce di vento
allargo braccia e sogni:
mulino a pale,
respiro di salsedine,
mi pungono vaghezze
per istanti di
leggi
|
|
|
|
| Canzoni incastrate fra le foglie
e guizzi di luce vigliacca e misera
di una giornata improbabile di vento;
sui vetri macchiati di vita
insetti trasparenti di notti inconsuete
raccontano i miei sogni kafkiani
di libertà e rimorso del
leggi
|
|
|
|
| Sulle gambe spezzate dell’inverno
un'acqua fredda implode dentro la mia sorpresa
di un risveglio chiamato dalla sera;
cadono i petali immaturi della rosa
come pensieri di morte
tra le mie mani aperte;
la mia pelle gocciola di tragedie
urbana
leggi
|
|
|
|
| Ritorno sui miei larghi passi
a cercare orme dei nostri sogni
nella luce di un giorno spento;
sento la dualità di un amore narrato dai tuoi amori
come un aprile freddo irriverente alle divinità dell’estate;
il mio tempo scolpito in un
leggi
|
|
|
|
| Piove in sordina sotto le foglie lucenti
degli alberi prigionieri nel giardino,
povere sentinelle in piedi
a difendere rade luci lenticolari
smarrite fra le ombre del cisto
e l’uggiolio sottile del mio amore malato.
Le formiche dei sogni ancora
leggi
|
|
|
|
| Ho polvere da spargere stamane
sopra il brillare lattiginoso degli occhi;
sottilissima e eterea prospettiva
di ricambio di luce
per l’ascolto dei miei feroci anni,
senza pietas,
nel silenzio dei vuoti di vita dell’ora prima
bolle iridescenti di
leggi
|
|
|
|
| Aliti di ricordi nel silenzio stentoreo
solo sibila l’ uggiolio di un vento abbandonato,
il mio vestito buono delle malinconie
si macchia di memoria stanca
chiazze sparse su penduli pensieri,
ritagliati coriandoli di una qualche incertezza
dietro
leggi
|
|
|
|
| Esplorando viaggi di improbabili versi
immagino parole diradate e straniere
dove pensieri morbidi si appoggiano
alle rugose mani stanche,
dolorose propaggini lanciate ad afferrare
il profumo stentoreo della tua poesia;
la sartoria delle poche
leggi
|
|
|
|
| Sopra il vetro tremulo dei nostri caldi
debolmente piangono i miei sogni artigianali;
l’invisibile amore delle nostre altere braccia di corallo
scivola leggero d’ansia e del veloce amplesso,
straniero ed infedele ai giochi della notte;
Nel chiuso
leggi
|
|
|
|
| La carta rigida e macchiata
da immagini consunte,
è vela di ricordi restituiti alla notte
sussurri lenti di un andare indolente;
in assenza di vento,
aleggiano spezzoni di sequenza finale:
crepuscolari inganni per giardini promessi;
son
leggi
|
|
|
|
| Nella pianura al confine
tra un presagio d’autunno
e l’audacia invernale,
diradati sogni,
abusivi di necessità
tra le sughere e il cisto.
Stenta il verde a colorare un intorno
e debolmente incanutisce quell’assenza di bianco
ogni
leggi
|
|
|
|
| Percorrendo una vita sbagliata
resto assorto da una qualunque idea vagante;
tra i passi lenti e il freddo che mi assale,
riciclo sensazioni usate come frasi sconnesse;
sillabando il ritorno
mi ubriaco di strada;
il connubio tra l’acciaio e
leggi
|
|
|
|
| Quando anche il silenzio delle emozioni
diventerà plausibile,
antica di una sua storia e della nostra esistenza,
la sera degli amori sfiniti
verrà improvvisa;
sarà stato forse un tempo colorato ed annichilito
da logore parole
leggi
|
|
|
|
| Viaggiano ancora le cose della vita
sui percorsi rapidi e improvvisi
che si accendono in cenere di lontananza e vento;
viaggiano ancora
lenti ritorni ed instancati segni
quali graffi d’autore,
caldi singhiozzi ad aspettare un tempo
posato e di
leggi
|
|
|
|
 
 
|
|