destionegiorno
|
sono nato vicino a Cagliari 61 anni fa. Sono ingegnere e da qualche mese scrivo poesie. Nessuna contraddizione , almeno spero! Oggi diceva qualcuno, vi sono in Italia più scrittori che lettori; si scrive di tutto, di politica, arte,storia senza averne spesso le competenze e la capacità. Ma poi mi ... (continua)
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Pier Giorgio Cadeddu
Le sue 54 poesie in Riflessioni
| Vorrei saper usare ancora
il suono nuovo e le armonie delle parole
ballerine di danze letterarie
rotonde e sdrucciole nei loro accenti acuti,
eleganti di stile e gonfie di sintassi,
sillabanti di un desiderio nuovo e
avvolte ed accentate da
leggi
|
|
|
|
| Dopo le prime piogge dell’autunno
stendo i miei ricordi ad asciugare
i percorsi bagnati dalla notte;
immagini sfumate di ciottoli e pietra cantone,
dissolvenze di cielo a frastagliarmi curvo
sulla città ruffiana:
polvere, acqua d’Africa e
leggi
|
|
|
|
| Bambini neri
colori immensi di una solitudine
gonfia il suo umido e il mare:
sento vento di spezie e savana
profumo e periferia di ogni uomo;
stupore e luce
cresce il loro giocare caldo,
laghi negli occhi e avorio
bianche risposte
alle
leggi
|
|
|
|
| Scendono mani calde in fondo al mio cuore
per strappare il filo sottile del dolore del nuovo giorno
ore che tornano solite e volgari
nella contemplazione esangue del tempo sconosciuto;
palpita un desiderio di vita
oltre i segni della luce
leggi
|
|
|
|
| Rovescerò tutte le mie abitudini
Per farne un gioco;
le vedrò digradare sulla china
degli orizzonti chiusi,
carabattole e noie
per robivecchi, dame di compagnia.
Svuoterò goccia a goccia
tutte le mie solitudini
nel mare
leggi
|
|
|
|
| Offuscata traduzione dalla sua memoria,
cade nel vuoto la città bianca,
lussuria amara di colline e venti;
sui muri fragili e indolenti
schiudono fiori e muoiono parole,
geometrie frantumate dalla ruota del tempo,
cinema muto abbandonato
leggi
|
|
|
|
| Seduto al limitare dei miei sogni
mi vesto delle tue ali di gazza
per rubare immagini e sembianze,
proiettarle nel cielo,
salire drago in fiamme e ritornare voglia,
lenimento a sfiorare il tuo seno;
sento i rintocchi della tua gioia di vita,
sento
leggi
|
|
|
|
| Arranca lento fra parole e risate:
Il treno dei poeti è in ritardo,
sferraglia, sfuma e inchiostra
per le strade del mondo
riannuvolando
leggi
|
|
|
|
| Come la metamorfosi di roccia
cambia i tempi del mondo,
corrode il senso libero di pace
il passaggio inanimato di preti, moralisti,
torturatori di ideali e prolifici addetti
al lenimento dottrinale delle nostre paure;
ma nell’ipotesi di un filo
leggi
|
|
|
|
| Salgono inconsapevoli i miei anni freddi
gelati di saggezza e di retorica,
scale tortuose per non si sa dove
attorcigliando nel ritmo e nella penna
rime taglienti e sillabe di pietra,
sculture anomale di una qualche poesia
finita tempo fa tra i fili
leggi
|
|
|
|
| Non ho sentito i tuoi passi
percorrere il vento,
forse distratto dalla pioggia
e dal canto stonato delle nuvole;
sorprende e brucia l’estasi distratta
quel tuo lasciar correre le mani
sul mio viso di foglie,
giallo di autunno precoce;
Non ho
leggi
|
|
|
|
| Nel sole timido di un giorno che non è mai arrivato,
Ho sognato di un sogno che non c’era
di una storia soltanto raccontata,
di briciole di vita e poca luce.
Nel sole di una giornata senza volto
Ho rivisto l’ombra disinvolta dei tuoi
leggi
|
|
|
|
| Vagano occhi arsi nella terra del vento
fiamme accese sopra i balzi nascosti:
cosa respira questa mia terra
che non abbia già dato vita al mondo?
Corrono i miei inutili occhi
sulle piste del sole oscuro e profondo,
tagliano oblique pianure
leggi
|
|
|
|
| Una parola sola non ti basta
A spiegare ciò che appare vuoto al poeta;
naviga il tuo cuore
tra i flutti del pensare
si frammischia e si scioglie
si distilla in viaggio
fra gli alambicchi dello scrivere;
klesìs:
troppe parole
leggi
|
|
|
|
| Verrà forse un giorno regalato
tra le foglie secche di bruniti viali
per l’amaro ritorno su pensieri di vela;
quel giorno infilerò risposte di saggezza
distillato di tempo sui tuoi rami aguzzi
di rosa canina;
è stato tempo
leggi
|
|
|
|
 
 
|
|